Descrizione
Con lo svelamento delle prime quattro “mattonelle della memoria”, mercoledì 4 giugno, entrerà nel vivo il progetto “ResisTERe”, il podcast sulla Resistenza teramana da ascoltare proprio sui luoghi simbolo della nostra città dove si sono svolti i principali eventi della lotta di Liberazione.
Realizzato dall’Università di Teramo, con HistoryLab e MacFactory, insieme al Liceo Scientifico “A.Einstein” di Teramo e al Liceo Artistico “F.A.Grue” di Castelli, alla Biblioteca Delfico e all’Archivio di Stato e prodotto dal Comune di Teramo, il progetto si configura come una vera e propria mappa della Resistenza teramana: attraverso il qr code presente sulle mattonelle cittadini e turisti avranno infatti accesso a un podcast che racconterà loro gli eventi direttamente sul luogo dove sono accaduti.
Ad oggi sono state realizzate ed apposte le prime quattro mattonelle: all’ingresso della villa comunale a piazza Garibaldi, dove il capitano dei carabinieri Ettore Bianco fermò una colonna dell’esercito liberando dei prigionieri e dando il via alla resistenza teramana; all’ingresso di palazzo Delfico, utilizzato in quegli anni come uno dei rifugi antiaerei; a piazza del Carmine, in ricordo del gesto di ribellione messo in atto da una teramana nel giorno in cui le truppe naziste presero possesso della città; a largo Madonna delle Grazie, dove i tedeschi il 13 giugno del ‘44, nell’ultimo giorno di occupazione, assassinarono barbaramente otto cittadini teramani.
“La memoria del nostro passato è l’unico vero antidoto contro i disvalori del presente – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto - con questo progetto, realizzato insieme all’Università, alla Biblioteca Delfico, all’Archivio di Stato, raccontiamo la Resistenza con un linguaggio capace di parlare a tutte le generazioni, con l’obiettivo di far conoscere a tutti quello che è stato l’apporto della nostra città alla guerra di Liberazione, ricordare i nostri martiri, guardare al futuro con la consapevolezza che quello che è accaduto può sempre ripetersi e per questo è necessario oggi giorno, nei nostri comportamenti, mettere sempre al centro la dignità dell’uomo, la libertà, i valori sanciti nella nostra Costituzione come baluardo contro la sopraffazione”.
La cerimonia di svelamento, che si svolgerà il 4 giugno con inizio alle ore 10:00 davanti alla Villa Comunale, vedrà la partecipazione del Sindaco Gianguido D’Alberto, dell’Assessore alla Cultura Antonio Filipponi, della direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche dell’università di Teramo Fausta Gallo, del professor Andrea Sangiovanni, docente di Storia Contemporanea all’università di Teramo e responsabile del progetto, della dirigente scolastica Eleonora Magno.
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Ultimo aggiornamento: 2 giugno 2025, 12:51