Cos'è
Il sito archeologico Largo Madonna delle Grazie fa parte del Polo Museale Città di Teramo al momneto non è aperto al pubblico.
Lo scavo estensivo condotto in tutta l’area ha permesso di isolare numerosi ambienti pertinenti, almeno nelle prime fasi (repubblicana ed augustea), ad edifici di carattere abitativo che, di fatto, attestano una maggiore estensione di Interamnia già per il periodo tardo-repubblicano. Gli ambienti, con murature in opera incerta, costituite da ciotoli di fiume tagliati o, nella fase più antica, interi, hanno pavimentazioni in coccio pesto dipinto di rosso e decorazioni geometriche di tessere lapidee , bianche che formano motivo di reticolato o di doppio meandro. Su tale complesso edilizio, a partire dal III sec. d.C., in concomitanza con l’abbandono di ampie zone della Città, si installa un impianto con caratteristiche di tipo Industriale o artigianale (una probabile fullonica per la tintura dei panni). Dai materiali archeologici recuperati si è potuto datare il suo utilizzo sino a tutto il V sec. d.C., epoca in cui l’impianto fu abbandonato e poi abbattuto per il livellamento dell’intera area che sarà adibita ad esercitazioni militari esterne alle mura medievali.