Cos'è
I cittadini italiani che si trovano all'estero, anche temporaneamente, devono comunicare al competente Consolato italiano i propri eventi di stato civile avvenuti in territorio straniero. È poi compito dell'autorità diplomatica o consolare trasmettere questi atti al Comune italiano di competenza per trascriverli nei registri di stato civile (Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396, art. 17).
Qualunque cittadino italiano che possiede un atto di stato civile formato all'estero può comunque richiederne direttamente la sua trascrizione in qualunque momento. In questo caso occorre presentare apposita domanda all'ufficio di stato civile che verificherà la validità dell'atto (Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396, art. 12, com. 11).
A chi si rivolge
Chi può presentare
I cittadini che sono in possesso di un atto di stato civile formato all'estero, e manifestino l'interesse alla trascrizione.
Copertura geografica
In generale la trascrizione dell’atto può essere richiesta dal cittadino italiano al comune ove l’interessato ha la residenza o a quello in cui risulta iscritto all’A.I.R.E. (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) o in mancanza a quello del comune di iscrizione o trascrizione dell’atto di nascita o se egli è nato e residente all’estero a quello del Comune di nascita o di residenza della madre o del padre di lui ovvero dell’avo materno o paterno. Per le persone nate e residenti all’estero nell’impossibilità di individuare il comune competente in base a tali criteri il consolato italiano all’estero può anche invitare l’interessato a indicare un Comune a sua scelta.
Accedere al servizio
Come si fa
L’istanza di trascrizione dell’atto dovrà essere consegnata personalmente dall'interessato maggiorenne o dall'esercente la potestà in caso di minore, al Protocollo Genelare dell'Ente situato in via della Banca n. 2 allegando la copia del documento di riconoscimento, l'originale del documento da trascrivere, la sua traduzione in lingua italiana e, se necessaria, la legalizzazione della competente autorità straniera.
Cosa si ottiene
Trascrizione di atti sui registri di stato civile
Procedure collegate all'esito
Prima di richiedere la trascrizione è necessario accertarsi che l’atto non sia già stato trascritto in altro Comune italiano.
Indirizzo
Piazza San Francesco, Teramo, TE, Italia
Orario per il pubblico
Lunedì dalle ore 8.30 alle ore 12.00
Martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle 15.30 alle 16.30
Giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.00
Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00
Riferimento telefonico
+39 0861 324 863
Cosa serve
L’atto di cui si chiede la trascrizione deve essere:
- in originale: l'atto in lingua straniera deve essere corredato di traduzione ufficiale in lingua italiana e di legalizzazione (specifica dichiarazione che attesta l'autenticità del documento) apposta dall'autorità consolare o diplomatica italiana presente sul territorio estero oppure di "apostille" nei Paesi che aderiscono alla convenzione dell'Aja del 05/10/1961, se lo Stato che ha formato l'atto non aderisce a specifici accordi internazionali che ne prevedono l'esenzione;
- redatto su modello plurilingue per i Paesi che aderiscono alla Convenzione di Vienna dell'08/09/1976.
Modulistica
Costi e vincoli
Costi
L'istanza è in marca da bollo da euro 16,00
Vincoli
Gli atti formati all'estero non possono essere trascritti se sono contrari all'ordine pubblico (Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396, art. 18).
Tempi e scadenze
I tempi sono stabiliti dal Regolamento dei procedimenti amministrativi.
Casi particolari
Trascrizione di atti di stato civile in seguito all'acquisizione di cittadinanza italiana
I cittadini stranieri, in seguito all'acquisizione della cittadinanza italiana e residenti in Italia, possono presentare richiesta di trascrizione dei loro atti di stato civile nel Comune di residenza.
I cittadini stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana mentre sono residenti in paesi stranieri, possono presentare richiesta di trascrizione dei loro atti di stato civile all'autorità diplomatica o consolare italiana. Gli atti verranno trasmessi al Comune italiano competente che li trascriverà nei registri di stato civile.