Cos'è
L’iscrizione nello Schedario della Popolazione Temporanea (art. 8 L. 1228/1954 e art. 32 D.P.R. 223/1989) può essere richiesta dai cittadini italiani e stranieri che dimorano nel comune di Teramo da non meno di quattro mesi (tre mesi per i cittadini comunitari) ad esempio per motivi di studio, lavoro, salute, famiglia, ecc., e che, quindi, non sono nelle condizioni di stabilirvi la residenza.
L’iscrizione nel registro della popolazione temporanea non può essere chiesta per periodi superiori ad un anno. Quando l’iscrizione supera 12 mesi, il cittadino non può più essere considerato temporaneo e, se continua a dimorare nel comune, deve chiedere l’iscrizione nell’Anagrafe nella Popolazione Residente o, se cessa la dimora nel comune, chiedere la cancellazione dallo schedario della popolazione temporanea. Se l’interessato non provvede personalmente, l’ufficiale d’anagrafe, verificato il sussistere della dimora abituale, lo iscriverà d’ufficio o in caso contrario lo cancellerà.
L'iscrizione nello schedario della popolazione temporanea, concessa dopo i necessari accertamenti, decorre dalla data di presentazione dell’istanza e non prevede il rilascio di certificazioni anagrafiche. Unica eccezione, i cittadini comunitari che hanno diritto, su richiesta, al rilascio di attestazione di iscrizione anagrafica nello schedario della popolazione temporanea ai sensi D. Lgs 30/2007.
L’iscrizione nello schedario della popolazione temporanea può essere autocertificata direttamente dall’interessato.
Accedere al servizio
Come si fa
Le comunicazioni per l'iscrizione anagrafica temporanea potranno essere trasmesse in modalità telematica, inviando tutta la documentazione scansionata in file .pdf al seguente indirizzo:
affarigenerali@comune.teramo.pecpa.it
oppure inviate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnate all'Ufficio Protocollo del Comune
Cosa si ottiene
L’iscrizione nello Schedario della Popolazione Temporanea per massimo 12 mesi.
Indirizzo
Piazza San Francesco, Teramo, TE, Italia
Orario per il pubblico
Lunedì dalle ore 8.30 alle ore 12.00
Martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle 15.30 alle 16.30
Giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.00
Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00
Riferimento telefonico
0861 324 306
Costi e vincoli
Costi
Non sono previsti pagamenti a carico dell'utente.
Casi particolari
Cos’è il domicilio (art. 43 codice civile)
Il domicilio è costituito dal luogo in cui la persona abbia stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. Il domicilio può non coincidere con la residenza, individuata invece quale luogo di dimora abituale.
La scelta del domicilio non segue nessuna formalità, ossia non richiede alcuna registrazione presso l'Ufficio Anagrafe. Di conseguenza il domicilio, a differenza della residenza, non è certificabile.
Attesa l'emergenza sanitaria in corso, l’interessato potrà dichiarare il proprio domicilio, se non coincidente con la residenza, all’interno del modulo dell'autodichiarazione per gli spostamenti: la congruità di quanto dichiarato sotto la propria personale responsabilità sarà oggetto di valutazione esclusiva da parte delle Forze dell'Ordine incaricate del controllo.
Cos’è la residenza temporanea (art. 32 DPR 223/1989)
L'iscrizione nello schedario della popolazione temporanea può essere richiesta da persone residenti in altro Comune italiano che abbiano il proprio domicilio presso il Comune di Teramo in via provvisoria da non meno di quattro mesi, ma non siano nella condizione di prendere la residenza, ovvero non abbiano ancora trasferito la propria dimora abituale.
In questo caso, l'interessato deve presentare apposita dichiarazione secondo le indicazioni e le modalità riportate in questa pagina. L'iscrizione allo schedario della popolazione temporanea non consente il rilascio di apposita certificazione, bensì di una comunicazione comprovante l'avvenuta iscrizione. L'iscrizione è valida per un anno, trascorso il quale l'Ufficio Anagrafe provvederà alla cancellazione dallo schedario della popolazione temporanea.
Cos'è la residenza (art. 43 codice civile)
La legge definisce la residenza come il luogo in cui la persona ha dimora abituale, cioè il luogo in cui il soggetto vive abitualmente e in cui ha l'indirizzo della sua abitazione principale. Per variare la propria residenza nel Comune di Teramo, è possibile trarre tutte le informazioni di interesse e la relativa modulistica nella pagina dedicata.