Descrizione
Un incontro e un omaggio; martedì 28 febbraio, al Parco della Scienza, il Sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto e l'assessore allo sport Sara Falini, hanno accolto Marco Riccioni, rugbista teramano che ha raggiunto livelli agonistici di rilievo primario, dando vita ad un appuntamento interessante particolarmente significativo.
Alla presenza di un nutrito pubblico, di cui facevano anche parte anche le società di rugby della città di Teramo, sia maschili che femminili, l'incontro si è tradotto in un significativo momento di conoscenza del giovane campione e dello sport di cui è tra le più importanti espressioni.
Marco Riccioni è nato nel 1997, ha frequentato le scuole a Teramo sino a diplomarsi presso il Liceo Scientifico Einstein. Parallelamente ha sviluppato la sua passione ed il suo talento per la palla ovale, fino a diventare rugbista professionista con il ruolo di pilone destro. Attualmente milita nei Saracens di Londra e fa parte, come detto, della squadra nazionale Italiana. Marco ha iniziato a giocare nel Mini Rugby Teramo all'età di 9 anni, per passare nelle giovanili dell'Aquila rugby. Successivamente è stato selezionato per frequentare l'accademia nazionale di Roma; quindi, ha iniziato la carriera professionistica nel Calvisano rugby; nel 2017, anno in cui si trasferì a Treviso per giocare nella blasonata Benetton Rugby, si laureò Campione d'Italia. Con la Nazionale Italiana Under20, da capitano, ha partecipato a due edizioni del campionato mondiale di categoria, nel 2016 e nel 2017, e a due edizioni del Sei nazioni giovanile. Ha debuttato nella nazionale maggiore a Dublino, nella fase di preparazione della coppa del mondo 2019 contro l'Irlanda e, successivamente, è stato convocato nella rosa dei mondiali. Attualmente è impegnato nel Sei Nazioni.
Al termine di una gradevole conversazione nel corso della quale sono stati toccati temi sulla biografia del’atleta, sul suo rapporto con la città di origine, sulle prospettive teramane del rugby ed altro ancora, Marco Riccioni ha potuto descrivere la sua passione, il suo impegno e, con esse, l’amore e l’attaccamento per le sue radici. Il Sindaco D’ALberto, assieme al Vicesindaco Giovanni Cavallari, all’assessore allo Sport Falini, al Presidente del Consiglio Alberto Melarangelo e ai consiglieri e Dario Di Dario e Piergiorgio Passerini, in chiusura hanno consegnato al campione teramano un simbolico omaggio: la riproduzione di uno dei due leoni che campeggiano nelle scalinate del Duomo.
L'iniziativa si è inserita nel quadro degli incontri che l'amministrazione comunale sta organizzando per esprimere plauso e riconoscimento ai nostri concittadini che, nei diversi campi professionali, artistici, culturali o sportivi, si affermano a livelli nazionali ed internazionali.