Descrizione
Arriva anche a Teramo “Arti nel contraddittorio”, progetto che si configura come Teatro nei Tribunali, già realizzato a Napoli, Bari, Roma e Milano, con la finalità di riannodare i fili in un rapporto sempre più difficile tra cittadini e sistema della giustizia.
La rassegna, che si giova del Patrocinio del Comune di Teramo, si aprirà il 25 novembre, nella Giornata contro la violenza sulle donne, e porta in scena complessivamente cinque appuntamenti, tutti legati al mondo della giustizia e a casi giudiziari storici. Promotori il gruppo di “Attori senza sipario” composto da attori, danzatrici ed ospiti d’eccezione, con la convinta adesione del Comune di Teramo, e delle autorevoli figure del Presidente del Tribunale Carlo Calvaresi, del sostituto procuratore della Repubblica Ettore Picardi e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Tonino Lessiani. Proprio in sede di presentazione della rassegna, sono stati rapidamente ma efficacemente rappresentati dalle figure appena citate, le problematiche che investono la realtà giudiziaria soprattutto in relazione alla percezione che il comune cittadino ha di essa.
Anche in questo senso, “Arti nel contraddittorio” si palesa come una opportunità preziosa per favorire la riduzione della distanza fisica tra cittadino e ufficio giudiziario.
La rassegna sarà articolata in 5 appuntamenti della durata ciascuno di 60 minuti, tutti in programma all’interno della Sala Falcone-Borsellino del Tribunale di Teramo.
L’elenco delle rappresentazioni musico-teatrali:
1) Radici d’AMAre 25 Novembre 2023. Spettacolo che affronta un tema di forte attualità, basti pensare che nel 2018 le sentenze di condanna nelle quali il reato di stalking è stato il più grave sono state 1.982, in aumento rispetto alle 1.490 del 2017. Si vuole ricondurre la storia narrata da Elso Simone Serpentini in alcuni dei suoi libri su processi storici.
2) Stra-Vaganti, voci sorde dalla mente 16 Dicembre 2023. Un viaggio nella memoria degli ex-manicomi italiani. Uno spettacolo duro, emozionante, coinvolgente. Le performer attraverso musica, danza, teatro “giocano”, mettendo a confronto la vita degli internati di un tempo con quella che viviamo ai nostri giorni. Musica, teatro e danza danno parola ai pensieri degli internati. Voci negate di tanti, uomini e donne, rinchiusi nei manicomi. La sceneggiatura teatrale ha ispirazione anche dal libro “La nave dei folli di Marcello Mazzoni edito da Artemia Nova Editrice. Seguirà dibattito; Psichiatra invitato: Tiziana De Angelis scrittrice. Introduce lo scrittore Enzo Delle Monache.
3) Il canto dei giusti 27 Gennaio 2024. La piece s’ispira a “Frammenti di un Prigioniero” di Lino Manocchia e al genocidio.
4) Malleus Maleficarum: il martello delle streghe 17 Febbraio 2024. Lo spettacolo s’ispira alla storia di Ernestina Di Pompeo, di Campli. Ella imparò dalla zia Berenice l’arte della farmacia e fu per questo accusata di stregoneria. Le imputarono altresi d’aver avuto una figlia senza essere stata sposata e che l’epilessia della bambina fosse maleficio demoniaco. Morì a 21 anni nella piazza camplese.
5) L’altra madre 9 marzo 2024. Spettacolo che affronta il tema dell’infanticidio ispirandosi al delitto di Monsampolo del Tronto avvenuto nel febbraio del 1653. Il delitto fu frutto di una gravidanza illegittima.
Per prenotazioni: 3479077103